Prima o poi doveva capitare anche a me la caduta del pirla. Da fermo, mi avvio a sterzo completamente girato (mi immettevo su una statale da una secondaria a gomito) e appena cerco trazione il motore si strozza e si spegne (facile quando non si è in prima e probabilmente nemmeno in seconda e si ha la testa tra le nuvole, ndr).
Cerco istintivamente di reggere la moto ma in una frazione di secondo era per terra: io in piedi, chinato con ancora la mano destra sull’acceleratore. Devo aver fatto qualche strana torsione perchè riesco a girare la mano destra a palmo in sù con una certa fatica. Dopo le varie spontanee esternazioni di rito provo a sollevare i 200+Kg da terra un po’ per riprendere il cammino verso casa, un po’ per togliermi dalla carreggiata (per chi la conosce, Via dei Laghi, per capirci).
La moto non si è fatta assolutamente nulla, nemmeno un graffio a parte un pedalino piegato che devo capire con calma e luce se cambiarlo o addrizzarlo.
Lessons learned:
1) quando posti da fermo e ti serve particolare trazione (specie se con passeggero) assicurati di avere la marcia giusta, dc;
2) quando la moto arriva a terra entrano in funzione quei simpaticissimi sensori che causano lo spegnimento del motore;
3) quando il motore si spegne per questo motivo compare un codice di errore nel quadro e si accende la spia della centralina: inspirare, espirare…. è passato! E’ normale ed è sufficiente riavviare il motore una volta ritirata sù la moto (facile no?);
4) la moto è-fottutamente-pesante da tirare sù, specie se col pieno, con borsa sul serbatoio e con polso dolorante anche se non ho ben capito se mi son fatto più male a provare a reggerla o a tirarla sù (al quarto tentativo anche perchè scorreva verso il centro strada).
5 ed ultima) Sì, la moto si è spostata un po’ verso il centro strada durante i miei tentativi di ritirarla sù (c’era anche del terriccio in quel punto). La gente lampeggiava, metteva la freccia per schivarmi e sbuffava in macchina perchè stavo evidentemente davo fastidio. Si fosse fermato uno stronzo per chiedermi se mi ero fatto male o per darmi una mano. Il nulla. Nemmeno un finestrino calato per chiedere se avevo bisogno di qualcosa. Il nulla ha nulleggiato per alcuni minuti intorno a me.
Sì, devo essere di un altro pianeta…
2 thoughts on “Moto a terra, polso dolorante e poi?”