Inverno + moto + giacca e cravatta: la mia soluzione QUECHUA

Ho acquistato da poco un giubbotto di pelle Dainese, caldo e splendido.

Ho notato che, un po’ per la taglia non abbondante malgrado l’ordine (Privalia mi hanno inviato quella sbagliata senza offrirmi possibilità di cambio ma solo di reso) e, soprattutto, per la tipologia del capo stesso difficilmente avrei potuto indossare una giacca ed una gravatta senza “stritolarle” sotto al giubbotto.

Casualmente mi sono imbattuto in questa giacca nel reparto abbigliamento e alpinismo di Decathlon: si chiama Pile Soft Shell Bionnassay e la vedete qui a lato.

Oggi l’ho provata in una giornata decisamente invernale. Risultato?

Ottimo. Sembra di andare in moto in camicia, non entra un alito di vento e la pioggerellina di oggi non ha minimamente scalfito la superficie cerata: antivento e idrorepellente.

Il cappuccio lo uso come sottocasco e anche il collo è protetto.

La chiusura dei polsini con l’inserto del pollice evita che acqua e vento entrino dai polsi.

Taglio anatomico e  tessuto elasticizzato (soli 700 g per la taglia L).
Ha una membrana traspirante, aperture laterali e tasche retinate.

Insomma, basta attrezzarsi in caso di acquazzone ma per il resto è una soluzione invernale che consiglio vivamente a tutti i motociclisti (gli scooteristi anche no, non me ne vogliano: loro hanno già l’inguardabile copertina da pensionato sulle gambe 😛 )

(NOTA: non è un contributo sponsorizzato)

3 thoughts on “Inverno + moto + giacca e cravatta: la mia soluzione QUECHUA

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