Si è concluso con dieci minuti di applausi per Roberto Saviano al Teatro sociale di Mantova il Festivalettura.
Tra stringenti misure di sicurezza Saviano ha descritto la sua vita da uomo scortato e minacciato più volte e “condannato a morte“.
“Anche tra il pubblico del teatro ci sono personalità legate ai clan che mi vogliono mettere a tacere“, commenta Saviano dal palco.
I criminali sono in libertà e un giovane scrittore è prigioniero. Questi sono i fatti. Ricordiamo solo pochi dati : ” questo è il paese democratico col più alto tasso di uomini scortati nel mondo. Negli ultimi 20 anni i morti per mafia sono stati 10mila. Come nella striscia di Gaza. Nella sola Campania da quando Saviano è nato (1979) ci sono stati 4mila morti. Una media di 2 al giorno.” (l’Espresso).
Rispetto.