Molti lo trovano noioso, stressante, un obbligo, un’azione dovuta ma faticosa.
Io purtroppo per organizzazione familiare spesso sono costretto ad uscire di casa presto e ad appoggiarmi ad una struttura privata che accompagni i bimbi a scuola.
Pochi metri, poche decine di minuti ma in una grande città possono fare la differenza e non consentirti di arrivare in ufficio in tempo.
A volte riesco ad organizzarmi e ad accompagnarli direttamente a scuola.
E’ un’emozione ogni volta. Rivedo colori, profumi e sensazioni che mi portano indietro di 30 anni in pochi secondi.
I grembiuli, lo zaino nuovo, l’odore dei colori, delle merende, il magico vociare dei bambini, quelle creature minuscole che si chiamano per cognome in cui rivedi te stesso.
A volte leggo la complicità (vai pure, sono bravo e forte, vedi?) altre invece la delusione (devi proprio andare?). So che per tanti è una cosa normale, scontata.
Per me è un privilegio ed in queste occasioni realizzo quanto mi perdo nella routine e nello stress quotidiano.
E oggi ho pure imparato qualche acronimo nuovo: “ma papà, non lo sapevi? E’ pure su facebook!“.
- Società Che Uccide Ogni Libero Alunno (scuola)
- Materia Ancora Totalmente Estranea Malgrado Anni Trascorsi In Catastrofici Apprendimenti (matematica)
- Pazzi Ricattatori Ovvero Fessi Esasperati Sanno Solo Opprimere Ragazzi Innocenti (professori)
No amore, non lo conoscevo.
Grazie bimbi.
One thought on “Il privilegio di accompagnare i propri figli a scuola”