Telecom Italia #Fail e le attivazioni mai richieste. Parola d’ordine: copertura ADSL

Che Telecom Italia avesse problemi nel gestire situazioni contrattualmente poco frequenti ne ero al corrente da anni.

Avevo due linee telefoniche intestate, in due province diverse: ricordo che non sono mai riuscito ad ottenere la consegna del cartaceo per una e la email per l’altra. E’ stato snervante: ogni volta che specificavo una modalità per una linea l’altra si allineava di conseguenza dopo poche ore.

Informalmente mi è stato detto che i sistemi gestivano i rapporti della trasmissione della documentazione per codice fiscale.

Forte di questa esperienza, in occasione del trasloco (e su questo scriverò qualcosa a supporto psicologico per tutti coloro che si accingono ad affrontare questa piaga sociale, ndr.) mi doto di pazienza e training autogeno e chiamo il 187.

Primi di marzo 2011.

“Buongiorno, sono Bernarda, in cosa posso esserle utile?”

“Buongiorno Bernarda, volevo avere alcune informazioni. Attualmente sono in affitto e lascerò l’immobile a fine mese. Dove mi trasferisco è una nuova costruzione di cui non ho ancora il civico dove c’è tutto predisposto ma trattasid i nuovo impianto. Detto questo, mi conviene effettuare un trasloco dell’attuale linea a mio nome o chiudere il contratto ed aprirne uno ex-novo nella nuova abitazione?”

“Le conviene chiudere e sottoscrivere un nuovo abbonamento per via del fatto che a casa nuova non esiste già un impianto censito.”

 

Bene, fuori uno: che piaccia o meno il messaggio è chiaro e conciso.

Andiamo avanti.

“Ottimo Bernarda, grazie. Un’ ultima cosa: sa dirmi che tipo di copertura ADSL troverò in Via dei mulini a vento nel comune di Paperopoli? A me interesserebbe la 20 Mb.”

“Controllo. Faccio fare una verifica e le faccio sapere perchè la zona non è censita.”

“Bernarda, FASTWEB me la porta…”

“Ah allora non è fuori centro urbano. Guardi, le faccio sapere qualcosa”.

“Gentilissima”.

Forte delle informazioni ricevute chiamamo il 187 e chiediamo la chiusura del contratto al 31/3/2011.

Nel frattempo, la settimana scorsa mi è arrivato un sms su un numero wind che tengo attivo per pigrizia ma che non ha praticamente nessuno che recitava più o meno così:

“Le confermiamo l’appuntamento con il tecnico per giorno X”

Ovviamente, non avendo dato a nessuno quel numero nè avendo richiesto alcun tipo di intervento tecnico ignoro il messaggio in quanto consegnato erroneamente al destinatario errato.

E fin qui…

Giorno 1 aprile, mi viene in mente di chiamare il 187 per assicurarmi della corretta chiusura del contratto.

“Buongiorno, sono Cazzilla, in cosa posso esserle utile?

“Buongiorno Cazzilla, potrebbe verificare lo stato della linea xxxxx?”

“Certo. <richieste d’informazioni per assicurarsi di chi fossi> Ecco, è cessata proprio a partire da oggi”.

 

Che figura Armando: sempre a diffidare dei call center! Stavolta hanno fatto tutto bene senza sbagliare nulla.

A questo punto approfitto del trend inaspettatamente positivo.

“Bene Cazzilla, ottimo. Senta, posso chiederle quale pacchetto converrebbe sottoscrivere in questo periodo? C’è qualcosa in promozione? E soprattutto, potrebbe verificare che tipo di copertura ADSL c’è in Via dei Mulini a vento nel comune di Paperopoli? Devo decidere se sottoscrivere un contratto con voi o con Fastweb.”

“Il pacchetto in promozione adesso è Internet senza limiti con i primi 6 mesi al 50%. La promozione del contributo di attivazione è scaduta proprio il 31/3 per cui deve pagare 98 € dilazionati in 24 mesi ad interessi zero.”

“Ah, che peccato. Ultima informazione: c’è differenza tra le promozioni di cui mi ha riferito e quelle che potrei avere aderendo direttamente via web?”

“Nessuna differenza: è la stessa identica cosa.”

“Grazie per la gentilezza, ci ragiono e poi semmai richiamo.”

 

Vado sulla pagina del 187 e vedo che campeggia una chiavetta in promozione SOLO per contratti ONLINE fino al 7 aprile.

Cerco l’offerta indicatami dalla Cazzilla e noto che, se l’adesione avviene via web i mesi scontati sono 8 anzichè solo 6.

 

A questo punto, infastidito per l’inganno sottoscrivo l’offerta direttamente ed autonomamente via web. Mi arrivano le mail di conferma e tutto si sarebbe chiuso lì se non fossi andato a vedere se dal mio profilo 187 risultava già chiusa la vecchia linea.

S  O  R  P  R  E  S  A  !

La mia vecchia linea non c’era più ma nel menu a tendina relativo ai propri numeri telefonici c’era un numero (della zona in cui sarei andato ad abitare, ndr) a me sconosciuto (vedi immagine sottostante).

Incuriosito navigo il sito in lungo ed in largo: quel numero era stato assegnato al sottoscritto e risultava addirittura schedulato un appuntamento per giorno 11 aprile!

Controllo anche le mie comunicazioni e, altra sorpresa: 3 comunicazioni a me intestate in cui rispettivamente mi assegnavano un ULTERIORE numerocome da mia richiesta” (mai effettuata), mi schedulavano un appuntamento con il tecnico per un sopralluogo (mi torna in mente l’sms) ed infine mi segnalavano che la mia indisponibilità al sopralluogo ha causato loro un protrarsi dei lavori di attivazione tale da non poter mantenere i propri livelli di servizio pattuiti.

 

Il mio 187 (clicca per ingrandire)

A questo punto, richiamo nuovamente il 187 e spiego la situazione.

Ecco cosa è emerso.

Il numero nel menu a tendina che inizialmente avevo pensato fosse un automatismo di sistema della mia richiesta via web altro non era che frutto della solerte CAZZILLA che sbattendosene altamente delle mie reali richieste mi ha appioppato un numero e tutto ciò che ne consegue.

Il secondo numero presente nelle 3 comunicazioni era dovuto ad analoga premura da attribuire alla splendida e disponibile BERNARDA.

 

MORALE DELLA FAVOLA:

Se chiamate il 187 per chiedere una verifica di copertura ADSL assicuratevi di richiedere l’annullamento della proposta di contratto e/o l’associazione a nuovi fantomatici numeri.

Perchè ho scritto tutto questo? Perchè capisco abbattere i costi, capisco ottimizzare i profitti ma un call center di questo tipo è ingannevole e prossimo prossimo alla truffa ed è bene che determinate informazioni circolino e che la gente stia in guardia.

Per quanto sfortunato, pensate veramente che possa essere un caso isolato?


(Nota bene: sebbene abbia annotato i codici delle operatrici che hanno creato questi due “disservizi” preferisco scrivere di Bernarda e Cazzilla, nomi fittizi anche a tutela di lavoratori scorretti ma precari ed allo sbaraglio).

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