Tra le nuove funzionalità di facebook spicca timeline, una specie di Time Machine per social network.
Dalla presentazione sembra decisamente interessante, gradevole e ben fatta.
Molti la criticano perché “mette in piazza” i propri dati.
Peccato che quei dati glieli abbiamo dati noi, più o meno consapevolmente. Spero che questa occasione sia utile a far sparire le solite frasi “facebook è gratis” dalla bocca dei perenni ingenui.
In ogni casi oggi, come tanti altri, volevo provarla in anteprima ma ho ricevuto questo messaggio:
A proposito di privacy, di dati forniti e di consapevolezza mi sembra che si stia andando un po’ in là. Se serve il pin del bancomat basta chiedere.
o * basta verificare il tuo account con il tuo numero di telefono che poi rimarra visibile solo a te e non costa un * prima di sparare * imformati
(editato)
Complimenti!
In meno di due righe sei riuscito a dimostrare:
a) che non sai leggere
b) che non capisci ciò che dovresti aver letto
c) che non sai scrivere.
Ho rimosso insulti e parolacce (anche lì, una ogni mezza riga è un buon indicatore).
Per sommo gusto ho lasciato intatta sintassi e grammatica non tanto per te che probabilmente non sai cosa sono ma per i miei lettori che si divertono da matti quando capitano certi utenti.
Buon divertimento.