Dei ricercatori dell’Università di Washington hanno presentato un nuovo servizio gratuito e privato denominato Adeona che consente di rintracciare dei notebook rubati.
Si tratta di un software -open- la cui componente client deve essere installata sul notebook.
Questa costantemente invia informazioni (cifrate) sulla posizione fisica del notebook a degli appositi server sulla Rete.
In caso di furto, tramite un tool si effettua l’autenticazione su questi server (openDHT) e si rintracciano le informazioni del proprio notebook.
La versione Mac di Adeona si appoggia ad una utility freeware denominata isightcaputure per fotografare chi si pone davanti al computer.
Cedendo un po’ di privacy si potrebbe recuperare il proprio notebook.
In America è già successo. In Italia qualcuno denuncerebbe il possessore del notebook perchè ha fotografato il ladro senza il suo consenso scritto…
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