Ancora un esempio di laicità dello Stato, di rispetto delle idee altrui e delle reali necessità della formazione scolastica.
Non è chiaro il motivo. Forse perché sentiva il bisogno che la religione (leggasi catechismo) contribuisse alla determinazione del credito scolastico? Forse per la chance di alzare la media agli ignoranti catechizzati? O forse perché si prospettano gli ennesimi cambiamenti significativi proprio alla vigilia degli scrutini? O forse il motivo è da cercare in zona curia? Chi può dirlo…
Forse, sotto sotto, esulto anche io: che sia la volta buona che si rinunci in massa all’insegnamento (leggi catechismo) della religione cattolica? Che si riesca ad avere finalmente una reale alternativa?
Staremo a vedere. Confido nell’innato spirito critico e d’ottimizzazione dei giovani.
(via ff)
ciao Armando,
volevo chiederti la possibilità di utilizzare l’immagine che hai inserito nel post: “Ora di religione nei crediti scolastici?” da inserire in una petizione che ho lanciato su CHANGE.ORG e indirizzata al Ministero della Pubblica Istruzione.
Grazie
Ciao Raffaele, usala pure. E’ passato parecchio tempo da quando ho scritto questo post e non ricordo se l’ho ritrovata in rete o se ho adattato qualcosa. In ogni caso, non avendo scritto nulla a suo tempo o l’ho modificata e adattata io o era pubblicamente disponibile. In ogni caso, usala pure e buona fortuna
Grazie e complimenti per il tuo lavoro
Contento di essere stato utile alla causa.
Facci sapere gli esiti, mi raccomando.