Ora di religione nei crediti scolastici?

Religione a scuola? No, grazie
Religione a scuola? No, grazie

Ancora un esempio di laicità dello Stato, di rispetto delle idee altrui e delle reali necessità della formazione scolastica.

La Gelmini esulta.

Non è chiaro il motivo. Forse perché sentiva il bisogno che la religione (leggasi catechismo) contribuisse alla determinazione del credito scolastico? Forse per la chance di alzare la media agli ignoranti catechizzati? O forse perché si prospettano gli ennesimi cambiamenti significativi proprio alla vigilia degli scrutini? O forse il motivo è da cercare in zona curia? Chi può dirlo…

Forse, sotto sotto, esulto anche io: che sia la volta buona che si rinunci in massa all’insegnamento (leggi catechismo) della religione cattolica? Che si riesca ad avere finalmente una reale alternativa?

Staremo a vedere. Confido nell’innato spirito critico e d’ottimizzazione dei giovani.

(via ff)

6 thoughts on “Ora di religione nei crediti scolastici?

  1. ciao Armando,

    volevo chiederti la possibilità di utilizzare l’immagine che hai inserito nel post: “Ora di religione nei crediti scolastici?” da inserire in una petizione che ho lanciato su CHANGE.ORG e indirizzata al Ministero della Pubblica Istruzione.

    Grazie

    1. Ciao Raffaele, usala pure. E’ passato parecchio tempo da quando ho scritto questo post e non ricordo se l’ho ritrovata in rete o se ho adattato qualcosa. In ogni caso, non avendo scritto nulla a suo tempo o l’ho modificata e adattata io o era pubblicamente disponibile. In ogni caso, usala pure e buona fortuna

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